Incontro pubblico per definire un nuovo percorso a partire dal No: domenica 11 dicembre al Roma Meeting Centre, in via dello Scautismo, dalle ore 10
Il progressivo inasprimento del conflitto
sul referendum costituzionale conferma quanto decisivo sarà l’esito di
questo voto. Siamo nel pieno di una battaglia storica, a cui stiamo
partecipando con tutte le nostre energie, riuscendo spesso a diventarne
protagonisti, come con l’appello degli “Amministratori per il No in
difesa dei territori e delle autonomie locali” che ha raccolto adesioni
ben al di là della nostra area.
Siamo un pezzo tra i più combattivi di quell’accozzaglia che
sta spaventando non poco le centrali finanziarie e le oligarchie
politiche di mezzo mondo, preoccupate che il loro fiduciario locale
Matteo Renzi non sia più in grado di favorirle e garantirle quanto
vorrebbero.
Come ben sappiamo, il risultato referendario è decisamente incerto,
nonostante sondaggi incoraggianti, che però sentiamo ingannevoli quanto
non mai. Ma sia dovessimo prevalere, sia al contrario risultare
minoritari, dopo il 4 dicembre sarà indispensabile proseguire il cammino
cominciato nel luglio scorso, consolidare il nostro progetto
comunitario. E affinché ciò avvenga, diventa necessario crescere in
credibilità e autorevolezza, offrirsi come ambito politico unitario
riconoscibile e riconosciuto.
Crediamo non sfugga a nessuno che il dopo-referendum avvierà nel
nostro paese una nuova fase e processi politici inediti, che ci
auguriamo tuttavia promettenti e non perniciosi. Ma per svolgervi un
ruolo, per affermare la nostra soggettività dobbiamo con coraggio e
lungimiranza prendere l’iniziativa e assumerci quella responsabilità che
forse oggi non corrisponde pienamente allo spessore e alla consistenza
di cui disponiamo. Non possiamo lasciare un vuoto a sinistra e
consentire che a proporsi siano solo le altre componenti dello
schieramento antirevisionista.
Nel confermare dunque l’indizione della nostra terza assemblea
nazionale per l’11 dicembre a Roma, siamo qui a ribadire che l’incontro
assumerà un’importanza ancora maggiore perché interverranno i diversi
soggetti che hanno partecipato alla battaglia per il No.
Sarà pertanto l’occasione non solo per valorizzare il contributo
delle diverse realtà, ma anche per ragionare collettivamente sull’esito
del voto e, soprattutto, per provare a delineare nuove prospettive
politiche.
Non vi sfuggirà di certo che la riuscita dell’iniziativa, oltre alla
qualità della discussione, dipenderà molto da chi e quanti vi
parteciperanno. Ed è per questo che vi chiediamo il massimo sforzo per essere presenti l’11 dicembre a Roma.
Giorgio Airaudo, Fabio Alberti, Maria Luisa Boccia, Stefano Fassina, Adriano Labbucci, Giulio Marcon, Sandro Medici
Roma, Domenica 11 dicembre, ore 10-18
Roma Meeting Center – L.go Scautismo 1 (Metro B Bologna)
Roma Meeting Center – L.go Scautismo 1 (Metro B Bologna)
Hanno sinora confermato la partecipazione: Anna Falcone, Luigi
Ferrajoli, Tomaso Montanari, Gaetano Azzariti, Claudio De Fiores,
Sebastiano Aceto , Ciccio Auletta, Andrea Baranes, Roberta Calvano,
Martina Carpani, Giusto Catania, Elena Coccia , Andrea Ferroni ,
Francesca Fornario, Elettra Deiana, Barbara Evola, Antonello Falomi,
Tommaso Fattori, Monica Frassoni, Nicola Fratoianni, Monica Di Sisto,
Ida Dominijanni, Paolo Ferrero, Carlo Galli, Chiara Giorgi , Gianpaolo
Lambiase , Stefano Lugli , Nando Mainardi , Massimiliano Manfroni ,
Maurizio Marcelli, Filippo Miraglia, Roberto Musacchio, Grazie Naletto,
Silvia Niccolai, Livio Pepino, Gianni Principe, Michele Prospero, Marco
Ravera , Marco Revelli, Claudio Riccio, Giulia Rodano, Massimo Rossi ,
Federico Santi , Bia Sarasini, Massimo Torelli, Raffaele Tecce, Walter
Tocci, Andrea Torti, Sara Visintin, Vincenzo Vita, Riziero Zaccagnini
L’incontro si terrà al Roma Meeting Centre, via dello Scautismo dalle ore 10 di domenica 11 dicembre.
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